Trebisacce-04/07/2021: Gli operatori del Pronto Soccorso a rischio di collasso /Il servizio H12 rappresenta una soluzione
Trebisacce:04/07/2021
Gli operatori del Pronto Soccorso a rischio di collasso
Il servizio H12 rappresenta una soluzione
La carenza di personale medico e infermieristico persiste all’interno del Pronto Soccorso. La notizia di potenziare il personale circolava con gioia nell’ambiente,ma l’unità in più prevista con l’ingresso salutare del Dr. Russo si realizzerà a fine agosto. Ciò comporta il fatto che il personale medico in servizio opera attualmente con estrema difficoltà,specialmente in questo periodo estivo che registra un aumento di domanda per la presenza di pazienti turisti. Da una parte l’economia richiede l’aumento di turisti,ma la sanità deve garantire un servizio adeguato per coniugare bene l’affluenza maggiore con le prestazioni sanitarie.Al momento con 4 medici è molto difficoltoso assicurare il servizio di Pronto Soccorso per H24. Non solo. Il personale medico vanta il diritto sacrosanto di poter andare in ferie o assentarsi per qualche giorno e ciò diventa impossibile perché creerebbe una criticità oggettiva al servizio di urgenza. Per risolvere il problema nell’ambiente sanitario circola l’idea di ridurre a 12H (mattina e pomeriggio) il servizio di Pronto soccorso e il servizio di Urgenze , di notte,resterebbe affidato al 118. Tale idea resta l’unica percorribile,si ritiene, perché anche su Corigliano-Rossano la carenza di personale medico esiste e pare che un medico abbia avuto di recente un infarto a causa dello stress eccessivo. Non manca la criticità presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castrovillari dal quale dipende Trebisacce, perché la cronaca ci racconta che due medici sono stati aggrediti. La politica programma la risoluzione dei problemi che però intanto le difficoltà ricadono in primis sugli operatori sanitari in servizio. Una nota critica riguarda dei trasferimenti senza rimpiazzo praticato dai dirigenti aziendali. A quanto pare la soluzione migliore rimane quella di ridurre il servizio H12,considerando che i nuovi operatori in ingresso aprono solo alla speranza.
Franco Lofrano