Corigliano-Rossano-29/07/2021: Magnifico pomeriggio culturale e successo di pubblico per la presentazione del nuovo libro di Franco Emilio Carlino, I Toscano, Patrizi Rossanesi – Storia Genealogia e Feudalità

 

 

 

 

 

 

Magnifico pomeriggio culturale e successo di pubblico per la presentazione del nuovo libro di Franco Emilio Carlino, I Toscano, Patrizi Rossanesi – Storia Genealogia e Feudalità

Giorni addietro nella incantevole ambientazione della settecentesca Dimora Storica Mascaro Toscano Mandatoriccio, in c/da Toscano di Rossano, alla presenza della padrona di casa Sig.ra baronessa Angela Toscano Mandatoriccio Mascaro e di un numeroso e qualificato pubblico è stato presentato il nuovo libro di Franco Emilio Carlino. Lo storico, mandatoriccese di nascita e rossanese di adozione, è componente dell’Università Popolare di Rossano e socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Il consistente saggio dal titolo: I Toscano, Patrizi Rossanesi – Storia Genealogia e Feudalità è stato pubblicato dalla storica casa Editrice di Cosenza, Luigi Pellegrini. Moderatrice impeccabile del magnifico pomeriggio culturale è stata l’avv. Serena Flotta. I lavori sono stati introdotti da un breve saluto di accoglienza e ringraziamento a cura dell’avv. Giorgia Mascaro in rappresentanza della famiglia. È seguito l’intervento del prof. Mario Falanga, della Libera Università di Bolzano, prefatore, che ha illustrato i contenuti e la struttura del volume. “L’opera del prof. Carlino – riporta Falanga – si iscrive nel filone della ricerca storico-genealogica; si tratta della ricostruzione di un’antica famiglia riconosciuta di “nobiltà generosa”, nei suoi diversi rami; una ricostruzione che compulsa ben dieci secoli di storia. Di certo è stato un lavoro complesso, per la grande quantità di materiale storico consultato e per le problematiche poste”. 

La presentazione è continuata con l’intervento dell’autore che dopo aver ringraziato quanti intervenuti ed in particolare la padrona di casa Sig.ra baronessa Angela per la sua infinita sensibilità verso lo studio e la ricerca storica e la grande opportunità offerta alla realizzazione dell’opera a Lei dedicata, seguito da un doveroso omaggio alla figura del Senatore Giuseppe Mascaro, è passato alle considerazioni conclusive su libro sottolineando alcuni aspetti non secondari presenti nel volume.

“Non credo vi siano dubbi poter affermare che la famiglia Toscano di Rossano sia stata, nel tempo, una delle tante famiglie nobili della città, il cui passato storico, il prestigio e l’autorevolezza, riuscirono a caratterizzare il profilo storico, economico, sociale, culturale e politico di Rossano e dell’intero territorio rossanese. Contrariamente a ciò che succede nella nostra epoca, anticamente, di fronte alla frequente precarietà istituzionale, nelle organizzazioni originarie come la famiglia, il legame parentale che regolava la casata o la stirpe, si manifestava, invece, come saldo punto di riferimento, disciplinato da specifiche pratiche di comportamento. In tal senso la storia dei Toscano, nel nostro territorio rappresenta realmente un esempio singolare. Partendo proprio da questa premessa la presente opera illustra la prosecuzione di un lungo, quanto affascinante, percorso storiografico che mi ha permesso di realizzare alcune pubblicazioni sulla storia di Mandatoriccio, mio paese di origine, tra i cui protagonisti figurano i Toscano, antica e nobile famiglia risalente al secolo XI, tema già ampiamente indagato in un mio precedente studio sul medesimo casato, apparso nella Rivista Storica Calabrese della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Pertanto, considerata la mia curiosità di ricercatore e documentarista, non potevo sottrarmi alla stesura di un nuovo e più ampio lavoro, avente per oggetto proprio il suddetto casato, osservato che il tema, in un certo qual modo, per le ulteriori fonti bibliografiche e documentali individuate, potesse ancora rappresentare motivo di approfondimento, di illustrazione e di completamento, attraverso la realizzazione di questo nuovo saggio che raccoglie e documenta in un unico testo vicende storiche, genealogia e feudalità.

I contenuti e lo sviluppo del libro sono sostenuti da un interessante impianto iconografico inedito e originale e da ben 17 tavole genealogiche che accompagnano il lettore nella lettura sulla espansione e sulla formazione dei diversi rami e delle diverse linee di questa grande famiglia patrizia. Un lavoro che mi ha impegnato molto nella realizzazione dei prospetti sinottici, ricchi di opportune note, ma necessari ad avere una visione complessiva e facilitata della lettura. Il lavoro di documentazione, inoltre, si basa sull’analisi di originali documenti, che hanno permesso di arricchire e integrare quanto in precedenza recuperato e di riflettere sui numerosi protagonisti, prestigiose figure del casato probabilmente poco note circa l’aspetto fisico, ma che i ritratti contenuti nel libro ne evidenziano i tratti somatici, le particolarità del volto di ciascuno, e come queste figure s’intrecciano con le diverse vicende feudali che si sono avviluppate ripetutamente nel corso dei secoli fino ai nostri giorni, sulla storia della città, ma anche su quella che è stata l’originaria estrazione culturale e come la stessa famiglia sia arrivata a Rossano già dal 1420 (XV sec.), esiliata dalla Toscana in Firenze dopo aver fatto registrare la sua presenza in tutte le regioni italiane, compresa la Calabria dove ufficialmente figura sin dal 1200, ma non si esclude che la sua presenza possa essere avvenuta già dall’anno 1000”.

Molto emozionato l’autore ha inteso sottolineare, inoltre, come la scelta dell’argomento monografico, non è stato frutto di commissione ma bensì testimonianza di una rigorosa memoria di studio sulla discendenza che dura ormai da dieci anni di ricerca, dalla quale affiorano i valori sentimentali del suo personale attaccamento alle radici natie e a quanti in qualche modo con esso hanno avuto a che fare. “Un legame – ricorda ancora Carlino – che continua a muoversi sul doppio binario, dei sentimenti e della riconoscenza. Da una parte Mandatoriccio, uno scampolo di territorio, caratterizzato, fortunatamente, da un contesto ambientale unico, collocato tra il mare e la montagna, fondato dai Mandatoriccio, dove è possibile, ancora, essere rapiti dal fascino dei ricordi, nel mio caso, forse, anche dalla nostalgia per il tempo che velocemente scivola via e dove le suddette famiglie hanno lasciato le loro significative testimonianze, continuando ancora oggi ad essere attivamente presenti. Dall’altra Rossano, patria di questa nobile famiglia, città che mi ha accolto e alla quale debbo dire grazie per l’opportunità datami di portare a termine i miei progetti, di formazione, di lavoro e familiari. Il desiderio di ampliare maggiormente la conoscenza, in qualche modo, è stato appagato dall’incoraggiamento e dal sostegno della Sig.ra baronessa Angela Toscano Mandatoriccio la quale ha avuto sempre una grande considerazione del mio lavoro. A siffatto sentimento di appassionata indagine si è via via unito nel tempo il trasporto per la storia che ha trovato in questi anni una rispondenza reale attraverso la produzione di alcuni testi nel cui tema d’interesse la famiglia dei Toscano è sempre testimone. Inoltre, allo scarso incartamento disponibile, molto spesso inesistente anche negli archivi, in questi anni, si è invece sostituita la grande disponibilità della baronessa, cui il presente libro è dedicato, nel fornire materiale documentale e fotografico ed elementi di prima mano del proprio archivio familiare, che hanno permesso, comunque, di tirare fuori questa singolare pubblicazione sul loro casato, circostanza  che mi ha dato anche l’opportunità di avvicinarmi a una più concreta conclusione del complessivo progetto culturale al quale ora mancano solo pochi tasselli. Per tutto ciò non posso che ringraziarla di cuore.

Quanto ho potuto registrare sia dal punto di vista storiografico, sia genealogico è generalmente avvalorato da fonti certe. Si tratta di un percorso storico, che abbraccia sostanzialmente ben dieci secoli, frequentatissimo da personalità con differenti peculiarità, il cui nome di ognuno ha lasciato, come si vedrà nel corso dello studio, straordinarie tracce nelle armi, nella poesia, nella letteratura, nel diritto, nella politica. Per tutto ciò mi è sembrato doveroso portarlo all’attenzione del lettore per darne onesta riconoscenza come spero, allo stesso modo, venga data anche dalla comunità. Concludo questa breve nota mettendo in risalto come questo articolato processo di documentazione, che ha portato alla stesura della presente monografia, ha contribuito ancora una volta ad arricchirmi culturalmente e professionalmente. Tuttavia, spero sinceramente che lo stesso possa trovare anche la meritata accoglienza e l’apprezzamento da parte dei lettori. Si coglie l’occasione per ringraziare il sig. Gabriele Tolisano per lo splendido servizio fotografico e per aver consentito l’uso delle presenti immagini”.

La presentazione ha avuto termine con gli interventi del prof. Franco Filareto che ha sottolineato l’importanza della memoria storica e di Stefano Mascaro che a nome della famiglia ha voluto ringraziare tutti i presenti ed in particolare l’autore del volume per il lavoro prodotto. Dopo i convenevoli saluti, il magnifico pomeriggio culturale è proseguito nel giardino della Dimora dove l’autore si è intrattenuto con i numerosi intervenuti.