Trebisacce-09/08/2021: Le Avis Comunali di Trebisacce e di Lungro unite nel commosso ricordo di Rossella Frega,

Madera

TREBISACCE Le Avis Comunali di Trebisacce e di Lungro unite nel commosso ricordo di Rossella Frega, la giovane donatrice di sangue di Lungro deceduta circa un anno addietro. È trascorso un anno dalla improvvisa e prematura scomparsa di Rossella Frega, ma il suo ricordo è ancora vivo e questo forte sentimento di condivisione ha fatto sì che le due consorelle avisine di Lungro e di Trebisacce si riunissero con i loro rispettivi Consigli Direttivi a Cerchiara di Calabria per ricordare questa nobile figura di donatrice di sangue. E’ stata l’occasione, non solo per le due Avis Comunali, ma anche per le due comunità, strette in un abbraccio senza tempo che, secondo una nota congiunta delle due Avis, ha riempito i cuori e continua a guidare le due Associazioni nell’impegnativo cammino di solidarietà e di altruismo rappresentato dalla donazione di sangue. All’incontro erano presenti il Presidente dell’Avis di Lungro Isabella Todaro e il Presidente dell’Avis di Trebisacce Giuseppe Madera nonché il nuovo Presidente Provinciale dell’Avis Luigi D’Errico, di Corigliano-Rossano. Alla bella cerimonia di ricordo della generosa donatrice scomparsa hanno presenziato il marito, la sorella e il cognato. Tutti gli interventi hanno sottolineato la personalità e le qualità umane di Rossella Frega, sempre sorridente, sempre animata dalla forza di vivere, di lottare e di aiutare con il suo atto d’amore chi non ha voce per chiedere. Non sono mancati i momenti di commozione quando amici e familiari hanno percorso con aneddoti e testimonianze dirette il rapporto che Rossella aveva con la donazione di sangue: un gesto d’amore che per Lei non rappresentava un evento straordinario ma era da considerare un gesto spontaneo e un dovere morale e civile nei confronti del più debole e indifeso che è l’ammalato. Gli intervenuti hanno sottolineato come la memoria è un legame e un vincolo perenne tra chi non c’è più e chi rimane. Questo sentimento è stato sintetizzato dalle parole del filosofo Roberto Morpurgo: “Il Ricordo non distingue tra persone morte e persone vive: tutte sembra anzi accomunare in un Eden dove nessuno mai nacque, e un Cimitero dove mai nessuno morì”. Le due Avis, quella di Lungro e quella di Trebisacce, hanno deciso di destinare la somma raccolta in occasione della cerimonia religiosa e devoluta dalla famiglia alle due Associazioni, per consentire loro di organizzare quanto prima uno screening senologico riservato alle donatrici delle due sedi. I due Presidenti, Isabella Todaro e Pino Madera, prendendo la parola, hanno sottolineato come, organizzando questa bella e commossa cerimonia, si volesse onorare la memoria di Rossella quale figura di donatrice discreta e sempre presente in prima linea per donare parte di sé stessa. «L’impegno che intendiamo assumere in questa circostanza come sedi avisine – hanno dichiarato all’unisono i Presidenti Madera e Todaro – è quello di continuare la missione di Rossella, perché le persone belle, quelle che hanno scandito la loro vita con atteggiamenti ed esempi di bontà non muoiono mai e nei cuori di chi le ha conosciute saranno sempre esempi da imitare». La manifestazione si è conclusa con la consegna, a nome delle due Avis Comunali a Daniele, marito della donatrice scomparsa, di una targa-ricordo e di una maglietta con il Logo della sede avisina di Lungro.

Pino La Rocca