Trebisacce-15/11/2021: Operazione Major, l’ex Sindaco Mundo può tornare a risiedere a Trebisacce
TREBISACCE Revocato, a distanza di ben quattro mesi, il divieto di dimora nel proprio Comune all’ex Sindaco Franco Mundo coinvolto, come si ricorderà, nell’operazione “Major” che tanto scalpore ha suscitato in città, e non solo. Ora l’ex Sindaco, tornato nella sua residenza abituale come libero cittadino, ha ripreso la propria professione di Avvocato presso il proprio Studio Legale e potrà far valere le proprie ragioni e difendersi più agevolmente dalle diverse ipotesi di reato contestatigli dall’autorità giudiziaria. Si tratta, come si diceva, dell’Operazione denominata Major (Sindaco) condotta dalla Guardia di Finanza della “Gruppo Sibari” a seguito dell’Ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari Dr. Simone Falerno su richiesta del Pubblico Ministero Dr. Luca Primicerio che, per la cronaca, è sfociata, in un primo momento nell’applicazione delle misure cautelari presso il proprio domicilio per l’ex Sindaco e nella misura interdittiva della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio per tre e per sei per un dipendente del Comune e per un componente dello Staf del Sindaco. Trascorsi ben quattro mesi, durante i quali comunque l’Avv. Franco Mundo è stato più volte ascoltato dai giudici, i suoi legali, l’Avv. Franz Caruso nel frattempo eletto Sindaco della città dei Bruzi e l’Avv. Michele Donadio del Foro di Castrovillari, d’intesa con l’interessato, hanno deciso di presentare istanza di revoca del divieto di residenza nel proprio Comune in conseguenza della quale motivata istanza i giudici, ritenuto evidentemente superato il pericolo di inquinamento delle prove, a distanza di pochissimi giorni dalla presentazione della suddetta istanza, gli hanno revocato il divieto di soggiornare nel proprio domicilio in attesa che vengano comunque concluse le indagini e venga avviato il processo. Da precisare infatti che l’istanza è stata presentata in data 8 novembre e nel giro di pochissimi giorni il divieto è stato revocato con il parere favorevole dello stesso PM che ha chiesto l’avvio del provvedimento giudiziario nei confronti dell’ex Sindaco, dei due dipendenti del Comune e per altri 18 soggetti iscritti nel registro degli indagati a cui i militari del “Gruppo Sibari” della Guardia di Finanza hanno notificato l’Informazione di Garanzia.
Pino La Rocca