Trebisacce-19/11/2021: L’Associazione Passaggi organizza la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne

TREBISACCE Promuovere, tutti insieme, una cultura diversa, fatta di relazioni positive fra uomini e donne in cui non ci sia bisogno di prevaricare per avere ragione, né bisogno di violenza per dominare. Ecco allora che l’ Associazione Culturale “Passaggi” di Trebisacce, da sempre sensibile alle tematiche femminili, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne in programma giovedì prossimo 25 novembre, organizza due momenti di incontro e di  riflessione su un tema che, a sentire le cronache degli ultimi tempi, diventa sempre più attuale scottante. Il 24 novembre, secondo la comunicazione-invito della Presidente prof.ssa Caterina De Nardi, a partire dalle ore 17.00, presso la sede dell’Associazione sita in via Manzoni nei pressi della Scuola Elementare, in un locale che nel rispetto delle norme anti-Covid consente di ospitare circa 20 persone, verrà proiettato un Video, a cui farà seguito il dibattito-riflessione. Giorno 25 novembre, invece, alle ore 16.00, in piazzetta Alfredo Lutri ci sarà un sit-in di riflessione accompagnato da letture, comunicazioni e denunce. Duplice l’obiettivo che si prefigge questa lodevole iniziativa: tenere alta l’attenzione sulle violenze che le donne sono costrette a subire, spesso di fronte ai loro figli e, allo stesso tempo, combattere questo fenomeno atavico della violenza in tutte le sue forme che purtroppo affonda le sue radici nei secoli e nei problemi di relazione tra uomini e donne, nei retaggi culturali, negli stereotipi di genere che scaturiscono dal grave pregiudizio del possesso da parte dell’uomo nei confronti della donna. Troppo spesso le donne vittime di violenza si sentono sole, convinte che nessuno possa capirle o, peggio ancora, aiutarle. <Vieni – questo l’appello della prof.ssa De Nardi – ad esprimere la tua volontà di cura per la nostra umanità in crisi, a consolidare il patto delle donne che NON devono soccombere alla violenza contro se stesse>.

Pino La Rocca