Trebisacce- 08/12/2021: Don Gennaro Giovazzino celebra la sua Prima Santa Messa / I fedeli della Chiesa “Madonna della Pietà” accolgono con gioia Don Gennaro

Don Gennaro e Franco Lofrano

 

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce: 08/12/2021

Don Gennaro Giovazzino celebra la sua Prima Santa Messa

I fedeli della Chiesa “Madonna della Pietà” accolgono con gioia Don Gennaro

 L’intera comunità religiosa ha risposto presente all’appuntamento della celebrazione della Prima Santa Messa di don Gennaro Giovazzino, ordinato presbitero soltanto ieri, dal Vescovo Emerito Mons. Domenico Graziani, presso la Basilica Minore Cattedrale in Cassano all’Ionio. Un gruppo di fedeli in processione ha accompagnato sino all’ingresso della Chiesa “Madonna della Pietà” il neo Sacerdote, accolto da un corale applauso. Mercoledì otto dicembre 2021, giorno dell’Immacolata Concezione, diventa la seconda giornata storica per don Gennaro, ma vale anche per don Massimo Romano che nello stesso giorno festeggia i suoi 18 anni di sacerdozio. Su gentile concessione di don Massimo, il neo sacerdote don Gennaro ha indossato la “Casula sacerdotale” appartenuta al Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco ha inviato il suo corposo e significativo messaggio di auguri. Alle ore 18,00 è iniziata la Santa messa trasmessa anche nel salone della Chiesa per ospitare ancora una buona parte di fedeli. Don Gennaro nelle vesti di Celebrante con accanto il parroco Don Massimo,  Sewodo don Michele (Parroco della Chiesa “San Vincenzo Ferrer” in Trebisacce), i diaconi Luca Pitrelli di Amendolara e Mansueto Corrado di Oriolo e un gruppetto di chierichetti. Il coro sempre presente con i cui membri musicisti il don Gennaro ha sempre condiviso momenti di preghiera e di condivisione sociale. Presenti anche i carabinieri con il Maresciallo Natale Labianca, la Polizia Municipale, diversi rappresentanti di associazioni, e volontari della “Madonna della Pietà”. Durante l’omelia Don Massimo Romano tra i diversi passaggi ha anche tratteggiato il profilo della personalità di don Gennaro: umile e generoso, un po’ timido, chiamato dal Signore per servirlo. Il Sacerdote è inviato come agnello in mezzo ai lupi,ma è anche vero che sta a noi utilizzare il “bastone” del Pastore per tutelarci,ha argomentato do Massimo. Don Gennaro, durante il suo intervento, ha salutato tutti con il cuore a cominciare dal Vescovo Savino, ecc. e ha ricordato l’aiuto ricevuto da Mons Santagada durante il suo periodo di discernimento e dal Diacono Sebastiano Intraccolo.  Due efficaci testimonianze,la prima della Sig.ra Anna, hanno ripercorso la storia giovanile di Don Gennaro che anche durante qualche gita fuori porta mostrava tutti i segni della sua vocazione che lo portava spontaneamente a pregare, ovunque si trovasse. La comunità intera ringrazia il Signore per aver chiamato al suo servizio un figlio del comunità “Madonna della Pietà”, degno di servirlo e che di certo il suo percorso Sacerdotale è iniziato nella Grazia del Signore. Siamo certi che Dio continuerà a seguirlo e a proteggere il suo lungo percorso di Pastore per il bene di tutti. Auguri! Caro Don Gennaro!

Franco Lofrano