Trebisacce-27/01/2022:  I VALORI DI UNA VOLTA

                                            

     I VALORI DI UNA VOLTA

 

Nessuna razza può prosperare fintanto che non impara che c’è altrettanta dignità nel coltivare un campo che nel comporre una poesia”(Booker T. Washington).

Negli ultimi anni l’esplosione della industrializzazione ha allontanato, purtroppo, la gente da quei valori atavici che sono quelli della terra, della natura, del vivere all’aria aperta, di tutto ciò che sarebbe opportuno riscoprire se si vuole tornare a vivere in modo più sano.

La figura dell’agricoltore è fondamentale per tutti gli esseri umani, in quanto se dovesse fermarsi con il suo duro lavoro, si fermerebbe tutto.

Quando, poi, vi sono persone come Michele Martemucci, che mette il cuore nel suo lavoro e la cui Azienda rappresenta un’oasi di pace, di bontà, di valori etici e di condivisione, allora tutto diventa ancora più coinvolgente a 360°.

Nell’alternarsi delle stagioni, la terra racconta le storie del vento, della pioggia, delle pietre e delle radici e il vero contadino è colui che sa ascoltarle”(Fabrizio Caramagna)

Dialogare con Michele Martemucci vuol dire meditare sulla essenzialità di ogni nostra azione ed è stato davvero istruttivo chiedergli di raccontarsi sulle nostre pagine.

Sono Michele Martemucci e faccio l’agricoltore a tempo pieno da quando avevo 19 anni.

Dopo aver conseguito il Diploma presso l’Istituto Tecnico per Geometri, ho iniziato ad appassionarmi a tutto ciò che è Natura, anche grazie alla mia famiglia che mi ha inculcato questi princìpi tradizionali.

Tutti i miei interessi sono finalizzati alla conoscenza della enologia e della cura delle piante, al fine di essere sempre professionale in ogni mio tipo di attività.

Purtroppo, oggi in Italia, la situazione è correlata al problema Covid, che provoca gravi difficoltà a livello interpersonale, addirittura con una sorta di dissidi tra pro vax e no vax: una guerra tra diverse fazioni che non porta niente di buono.

A livello politico, purtroppo, si è capito che coloro che ci governano stanno al loro posto quasi esclusivamente per motivi opportunistici e di potere, fregandosene di quanto accade alla gente che lavora duramente. Il loro posto al sole non gli permette di calarsi nei panni del lavoratore che avrebbe bisogno di solidarietà ed aiuti.

Penso che dovrebbero essere riscoperti i valori profondi della famiglia e della onestà e quello di amare la propria Patria. Se guardiamo ai recenti fatti politici, anche quest’ultimo valore è quasi scomparsi e nessuno che se ne frega, perché, ripeto, a loro interessa soltanto la barca di soldi che prendono.

Per il mio immediato futuro, ho in previsione l’ampliamento dell’Azienda e la ristrutturazione della Cantina”.

Da questa breve ma profonda descrizione, capiamo come ciò in cui crede Michele, sia il vivere secondo schemi semplici ma fondamentali, per avvicinarci a quelli che sono i dettami di un tempo, che soprattutto chi lavora a contatto con la natura riesce ancora ad apprezzare.

L’agricoltura sembra tremendamente facile quando il tuo aratro è una matita, e sei lontano migliaia di chilometri dal campo di grano”(Dwight Eisenhower).

Un vero agricoltore è come un possente troco d’albero che cammina, proprio a dimostrare la forza che anima questi splendidi lavoratori che, con spirito di sacrificio e passione fanno sì che ognuno di noi possa ancora sperare di alimentarsi in modo naturale.

Auguriamo a Michele di realizzare tutto ciò per cui alacremente lavora.

La sua professionalità, unitamente alla sua pulizia morale, alla sua gentilezza, alla sua sensibilità ne fanno un meraviglioso esempio per tutti.

RAFFAELE BURGO