Trebisacce-29/01/2022: A TU PER TU CON IL MAESTRO GALLI

                             

     A TU PER TU CON IL MAESTRO GALLI

 

Abbiamo avuto modo di conoscere il Maestro Michele Galli qualche anno addietro e fin da subito ci ha colpiti la sua gentilezza e la grande capacità di farsi amare dai propri allievi, senza mai essere autoritario, ma autorevole e dando l’esempio positivo.

Svolge un lavoro molto delicato, ma la passione per gli sports da combattimento lo porta ad impegnarsi strenuamente per portare avanti il suo nobile ideale.

Quando gli abbiamo chiesto di farsi conoscere un po’ di più dai lettori, ha subito risposto con l’educazione che lo contraddistingue.

Sono Michele Galli,  Maestro di Kickboxing ed Istruttore del Metodo Srts difesa da strada.

Ho conseguito diversi titoli italiani ed internazionali nel contatto leggero e nel contatto pieno.

La mia expertice si è perfezionata partecipando a stage formativi anche di più giorni con campioni e leggende del calibro di Bill Wallace, Don the Dragon Wilson, Fred Rojer, Giorgio Petrosyan e diversi altri, anche professionisti di pugilato.

Ho iniziato la pratica degli Sport da Combattimento nel dicembre del 1988 e ricordo quella data perché combacia con il decesso di mio nonno.

I miei punti di riferimento, saldi nello sport, sono in primis i miei Maestri ed a seguire i molteplici campioni che ho avuto l’onore di conoscere, allenandomi con loro.

 Inoltre, i miei insegnamenti migliori li ho tratti dalla fatica e dal sudore dei miei tempi più rosei, dalla mie vittorie e dalle mie sconfitte che, anch’esse, hanno contribuito a farmi affrontare la vita futura.

Attualmente, le discipline da combattimento mirano più all’aspetto estetico – fisico dei discenti ed all’aspetto economico per diversi maestri, considerando che negli anni, tanti nuovi sport hanno preso spunto proprio dalla preparazione delle arti marziali per inventare nuove nomenclature, vedesi il functional training che racchiude tutti gli esercizi che un tempo noi marzialisti chiamavamo “batteria” o circuito.

A proposito degli sport da combattimento, nel corso dell’ultimo decennio si sono moltiplicate le federazioni che appoggiandosi ai diversi enti di promozioni, hanno creato sempre più spesso doppioni di campioni creando nel tempo confusione anche da parte di chi aveva intenzione di avvicinarsi a questo tipo di sport.

La pratica degli sport da combattimento la consiglierei sempre a chiunque, a bambini, uomini e donne di qualsiasi età, perché non è soltanto un semplice sport ma bensì uno stile di vita che porta benefìci fisici e psicologici, accresce l’autostima e soprattutto riesce a inculcare in ognuno la consapevolezza che nulla è impossibile.

Per quanto riguarda le donne, invece, credo poco ai cosiddetti corsi di difesa personale che con poche ore di lezione, promettono di trasformare l’essere umano in essere animale…

Pertanto, se potessi consigliare a chiunque di voler star bene, voler essere padrone delle proprie capacità, sentirsi autoprotetto dal proprio essere ed ai bambini di saper combattere anche il bullismo, consiglierei di praticare sin da subito lo stile di vita marziale, e non per poco tempo, ognuno farlo suo come impegno di vita, solo così si combatterebbero tanti handicaps sociali”.

Vogliamo ringraziare il Maestro Galli per queste belle riflessioni, che denotano come un Maestro di sports da combattimento non debba essere necessariamente una persona violenza, anzi tutto il contrario: deve insegnare la non violenza ed il rispetto per gli altri.

RAFFAELE BURGO