Trebisacce-02/02/2022: Studenti trovano portafoglio con 1500€ e lo riconsegnano

TREBISACCE Due di loro, Gabriel Pirillo e Giovanni Introcaso, sono di Roseto Capo Spulico, l’altra, Antonella Rago, è di Albidona e tutti e 3 frequentano la IV E di Scienze Applicate del Liceo “G. Galilei” di Trebisacce. Parliamo dei tre studenti liceali, riportati anche se minorenni con tanto di nome e cognome, perchè protagonisti di un gesto di correttezza esemplare. Ieri mattina, 1 febbraio 2022, infatti, mentre erano in attesa che suonasse la campanella, hanno notato la presenza di uno zaino adagiato su una panchina nei pressi dell’Istituto che, oltre ad effetti personali, a una giacca e ad un cellulare nuovo di zecca, conteneva un portafoglio con una serie di banconote per un ammontare di 1.500 euro. Resisi subito conto trattarsi di un più che probabile smarrimento, senza pensarci due volte hanno preso lo zaino e lo hanno consegnato a un operatore scolastico dell’Istituto che, a sua volta, lo ha consegnato alla Dirigente Scolastica la quale ha subito contattato i Carabinieri di Trebisacce perché provvedessero a ritirare il tutto per consegnarlo al proprietario che, come da prassi, si fosse fatto vivo in Caserma. E’ successo però che, mentre i Carabinieri arrivati subito a scuola chiedevano ai tre studenti i particolari del rinvenimento, il cellulare si è messo a squillare. Dall’altra parte erano i preoccupati proprietari dello zaino che tentavano di recuperare il prezioso fardello che, come si diceva, oltre a 1.500 euro conteneva un cellulare di ultima generazione, una giacca ed effetti personali per un valore complessivo stimato intorno a 2.500 euro. Dopo averli tranquillizzati che la borsa era in buone mani, i Carabinieri della locale Stazione guidata dal Maresciallo Natale Labianca hanno invitato in Caserma i due legittimi proprietari, due extra-comunitari di origine pakistana, a cui hanno riconsegnato la borsa e tutto il suo contenuto non prima, ovviamente, di aver accertato che la provenienza della somma non fosse di provenienza illecita ma, come hanno sostenuto, frutto di risparmi messi da parte prima di rientrare in patria. Dopo aver recuperato la borsa e tutto il suo contenuto i due legittimi proprietari, ammirati per la condotta esemplare dei tre studenti, si sono recati a Scuola per ringraziare gli studenti proponendo loro una regalìa per l’ammirevole gesto compiuto. Ma i tre giovani studenti, non hanno accettato alcun compenso convinti di aver compiuto un gesto di ordinaria normalità e anche soddisfatti per aver evitato che il tutto finisse in mano a gente meno onesta e coscienziosa. <Sono fiera dei miei studenti – ha commentato la Dirigente Scolastica del Polo Liceale di Trebisacce – perché in un mondo nel quale dilagano indifferenza ed egoismo, il loro gesto ci riconsegna una dimensione umana della vita che rende merito sia alla Scuola che alle rispettive famiglie. Essi, infatti, – ha concluso orgogliosa la prof.ssa Elisabetta D’Elia – non si sono sentiti affatto degli eroi dicendosi anzi meravigliati per i complimenti ricevuti>.

Pino La Rocca