Trebisacce-03/02/2022: PRATICA PER IL BENESSERE PSICOFISICO
PRATICA PER IL BENESSERE PSICOFISICO
“Pratichiamo il Taiji lentamente allo scopo di raggiungere la tranquillità.
La tranquillità conduce alla contemplazione.
La contemplazione conduce alla chiarezza.
La chiarezza conduce alla comprensione.
La comprensione ci permette di eliminare tutti i dubbi “(David Chen).
Dialogare di Taijquan con Paola Wu Min Yi significa essere trasportati nel mondo vero e profondo degli stili “interni” delle arti marziali, in quanto con semplicità riesce a farti comprendere l’essenza di queste nobili discipline.
Grandissima esperta, Presidente dell’Associazione Tra Terra e Cielo, campionessa nazionale di Taijiquan 1989-90-91 e Istruttrice CONI (Fitak-Wushu), insegna Qigong terapeutico e Taiji Quan (stili Chen e Yang) dal 1991 e conduce corsi di formazione per l’insegnamento del Taiji Quan e Qigong.
In possesso di una grandissima cultura, svolge il suo lavoro con umiltà e modestia, doti indispensabili per essere amata e rispettata da tutti.
Si è così raccontata ai nostri lettori: “ Ho iniziato la pratica negli anni 80’ all’Università dello Sport di Pechino.
Dopo una grande esperienza negli stili “esterni”, ho deciso di dedicarmi allo studio e alla pratica di quelli “interni”, soprattutto Qigong, benchè insegni le applicazioni e tutto ciò che concerne l’aspetto marziale del Taiji.
Do estrema importanza all’aspetto salutistico e meditativo della pratica.
Nel corso degli anni, ho percepito, anche grazie al Maestro Chen Zhenglei che la pratica marziale dava maggiore sicurezza di sè, insegnava il rispetto per l’avversario.
Ed, attraverso il Taij, si sviluppano alcuni grandi valori, come quello della cedevolezza, della morbidezza e della fluidità e questo viene utilizzato anche nel Kung Fu “esterno”
E ciò fa sì che anche le applicazioni marziali diventino più efficaci, infatti vi è più fluidità ed è più funzionale la stessa difesa.
Anche la difesa personale femminile deve essere fondata sul principio della cedevolezza, perché crea fiducia in sé e sicurezza nel caso di tentativi di aggressione.
La pratica ai bambini è consigliatissima, perchè dà propriocettività, attraverso un allenamento motorio che fa molto bene.
L’ importante è che ci sia serietà e che alla gente si diano basi solide e veritiere, quindi grande qualità
Per il futuro spero di avere un grande spazio in natura e un orto, quindi del verde in cui ci si può sentire più immersi nella natura.
Questo è un aspetto fondamentale per una buona pratica del Taiji”.
Ringraziamo di cuore Paola, augurandole di realizzare tutti i suoi desideri, affinchè possa proseguire a dare il suo grande contributo per il benessere psicofisico di quanti si avvicinano alla pratica.
RAFFAELE BURGO