Trebisacce-18/03/2022: Rifiuti: Schiumerini incalza il Commissario e indica la soluzione

 

Schiumerini

TREBISACCE Una cittadina come Trebisacce, evoluta e civile, per di più insignita da diversi anni di Bandiera Blu, non può essere ridotta in una discarica a cielo aperto. E’ quindi urgente ripulire subito il centro abitato dai rifiuti che si sono accumulati e che, oltre ad abbruttire l’ambiente, possono generare criticità igienico-sanitari. E’ la risoluta e provocatoria presa di posizione di Giampaolo Schiumerini esponente di spicco del Pd della zona e già Delegato all’Ambiente del Comune di Trebisacce il quale, preso atto del diffuso degrado generato da accumuli di rifiuti ormai non più controllati, ha sollecitato il Commissario Prefettizio ad intervenire con urgenza ed a disporne la rimozione indicando anche la possibile soluzione all’emergenza. Come è noto il Commissario Dr. Carlo Ponte, nella giornata di ieri, ha emesso una comunicazione istituzionale con la quale ha chiarito che l’emergenza è da attribuire al blocco della discarica di Bucita e che né Comune, nè la Società Ecoross che gestisce il servizio avrebbero responsabilità dirette. Spiegazioni che non hanno convinto affatto Schiumerini il quale ha invitato il Commissario a farsi carico di un problema non più sopportabile. <Essendomi occupato, discretamente bene, di ambiente per diversi anni – ha scritto Gianpaolo Schiumerini lamentando di non essere stato ricevuto dallo stesso Commissario nonostante la richiesta – mi permetto di suggerirle l’unica azione da intraprendere per superare l’emergenza ambientale che ha determinato un degrado che è sotto gli occhi ed il naso di tutti>. Preso atto che la discarica di Bucita dove Trebisacce conferisce il “tal quale” è chiusa e che si pensa di utilizzare alcuni impianti della Basilicata, <cosa per la quale – sottolinea Schiumerini – non è facile avere le autorizzazioni da un governo regionale che continua ad essere latitante sulla questione dei rifiuti lasciando i comuni senza interlocutore, che facciamo? Può la popolazione di questa città, – si chiede e chiede al Commissario Schiumerini – continuare a vivere in una “favela” che fra poco sarà invasa dai topi? Possiamo avere androni di palazzi pieni di spazzatura maleodorante che impedisce l’accesso ai propri condomini? Può accadere tutto questo mentre (e lo dico senza alcuna retorica) i cittadini subiscono il danno dell’immondizia per strada e la beffa dei tributi portati all’aliquota massima? Gli amministratori comunali – incalza Gianpaolo Schiumerini con tutti questi interrogativi rivolti al Dr. Ponte – non possono limitarsi solo alla narrazione dei problemi ma li devono risolvere! Lei, quindi, – suggerisce Schiumerini indicando la possibile soluzione – la spazzatura la deve togliere dalla strada e deve farlo nel solo modo possibile in questo momento: utilizzando la stazione di trasferimento di Villapiana, dove conferiscono i rifiuti tutti i Comuni del Comprensorio tranne Trebisacce, la quale ha le dimensioni e la capacità di risolvere, nell’immediato, il problema dell’emergenza… A lungo termine, invece, –  conclude Schiumerini – mi rendo conto che Lei può fare solo una cosa: sollecitare le Elezioni Amministrative e, senza offesa, andare a casa!>.

Pino La Rocca