Il 21 Maggio 2022- Visita ad Oriolo, uno dei Borghi più belli d’Italia, del gruppo “Conoscere il territorio”. di (Mario Vuodi)
Montegiordano-23/05/2022: Continuano le visite del neo gruppo “Conoscere il Territorio” , che ha come scopo la conoscenza delle località attraverso seminari per poi passare alla visite dirette.
Coordinatore delle attività del gruppo il Sociologo Prof. Franco Gatto di Trebisacce. Dopo Rocca Imperiale, 16 marzo 2022, è stata la volta di Oriolo. Oriolo, uno dei Borghi più belli d’Italia, arroccato su uno sperone a circa 500 metri di altezza, nacque come fortezza per difendere le popolazioni in fuga dalle coste a causa delle continue incursioni dei saraceni. Fu feudo dapprima dei Sanseverino da Salerno, per poi passare nel XVI secolo, ai marchesi Pignone del Carretto. Ancora oggi il borgo conserva la sua struttura medievale con palazzi nobiliari e una strada principale che porta direttamente al castello aragonese. Dopo l’appuntamento, ore 09,30, nella centrale Piazza del
Borgo, il gruppo ha proseguito per la visita al maestoso e bellissimo castello.
Ad attendere i visitatori il prof. Vincenzo Toscani, scrittore e cultore della storia locale, nonché direttore della Stazione di Meteorologia e Sismologia situata nello stesso castello che, con
competenza e passione ha, in poco tempo, fatto conoscere, agli attenti visitatori, la storia del Borgo e illustrato con precisione e puntualità le stanze e i pregevoli arredi d’epoca che compongono la
meravigliosa struttura. Si è passati nella sala convegni per dare vita a una breve manifestazione culturale con intermezzi musicali eseguiti con la chitarra da Antonio De Paola, con bravura e passione.
Dopo, la magistrale, relazione introduttiva del prof. Gatto che ha messo in risalto i valori e le ricchezze storico-culturali che i borghi del meridione d’Italia vantano, che potrebbero essere volano
di sviluppo culturale ed economico, l’avv.to Giacinto Licursi ha declamato alcune poesie del poeta oriolano, Oronzo Accattato, mentre il prof. Toscani ha recitato delle sue poesie in vernacolo.
Dal castello i visitatori si sono spostati al Palazzo “Giannettasio” situato all’ingresso del Centro Storico, lato sud, dove hanno potuto ammirare opere di interesse storico-culturale di
grande pregio ad iniziare dalla Mostra Fotografica permanente del filologo, linguista e glottologo tedesco. Gerhard Rohlfs, dell’ampio Museo dell’Arte Contadina e le molteplici Pubblicazioni Medico