Trebisacce-31/05/2022: Bucita di nuovo off-limits, previsti nuovi disagi
TREBISACCE L’impianto di smaltimento dei rifiuti di Contrada Bucita di Rossano è di nuovo off-limits. In vista quindi, nei prossimi giorni, nuovi disagi e nuovi accumuli di spazzatura nei centri abitati. Ne ha dato notizia la Società Ecoross di Rossano la quale, attraverso una nota del proprio ufficio-stampa, avverte che si ripropone la problematica emergenziale addebitabile al fermo dell’impianto di trattamento e precisa che sia la Società che le Amministrazioni Comunali sono estranee da ogni responsabilità. “I ritardi di lavorazione che si registrano all’impianto regionale, deputato al conferimento dei rifiuti non differenziabili, della frazione organica e degli sfalci da potatura, – si legge nella nota dell’Ecoross – producono rallentamenti nelle operazioni di raccolta per le vie cittadine dei territori ricadenti sotto la giurisdizione dell’ATO (ambito territoriale ottimale) della Sibaritide e, tra questi, i Comuni di Corigliano-Rossano, Crosia, Scala Coeli, Mandatoriccio, Pietrapaola, San Demetrio Corone e Trebisacce, nei quali opera l’Ecoross”. Già dalle prossime ore, secondo quanto riferisce la suddetta nota, e sicuramente per i prossimi giorni, si possono verificare nuovi disagi all’utenza, con cumuli di rifiuti sia per le strade, sia sui mezzi di trasporto della Ecoross che resteranno carichi e in attesa di conferimento. L’azienda che gestisce il Servizio di Igiene Urbana a Trebisacce, di concerto con il Commissario Prefettizio dr. Ponte, garantisce comunque che non appena il funzionamento dell’impianto tornerà a pieno regime, sarà esperito il massimo sforzo per una graduale ripresa del servizio attraverso un massiccio impiego di uomini e di mezzi per cui “si confida – scrive l’Ecoross – nel ripristino in tempi brevi della regolarità dei conferimenti al fine di garantire standard qualitativi nei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani”. Punto e a capo, insomma, a dimostrazione che al governo della Regione Calabria, cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa”.
Pino La Rocca