Trebisacce-14/06/2022:È uscito l’atteso volume .   Salvatore La Moglie edito da Setteponti di Arezzo

La Moglie Salvatore

È uscito l’atteso volume .   Salvatore La Moglie edito da Setteponti di Arezzo

 

Era ormai molto atteso il secondo volume del commento alla Divina Commedia di Salvatore La Moglie dopo il successo del primo dedicato all’Inferno: Dante e il romanzo della Divina Commedia. Purgatorio. Di questa nuova e più voluminosa fatica (ben 530 pagine!), la Redazione de La Palestra propone ai suoi lettori la quarta di copertina, augurando al nostro scrittore un ancora maggiore successo (alla fine seguirà una breve biografia dell’autore):

Con un saggio introduttivo su Dante e la “Divina Commedia” rivisto e arricchito di preziose annotazioni, Salvatore La Moglie, anche questa volta, offre una lettura innovativa facendo del “Purgatorio” una seconda parte del “romanzo” decisamente avvincente perché così non si era mai letta prima. Anche nel “Purgatorio”, come nella “Commedia” in generale, gli esemplari peccatori passati in rassegna sono quelli, “eterni”, del “sistema”, delle “élites”, delle classi dirigenti soprattutto della politica e della Chiesa che, alla fine della loro vita, si sono pentiti sinceramente delle loro imperdonabili colpe e Dio, nella sua infinita misericordia e nel suo infinito amore, li ha perdonati e destinati a salvezza. Se qualcuno pensa che la politica sia presente soltanto nell’ “Inferno” si sbaglia, perché c’è anche nel “Purgatorio” e tanti sono i canti-capitoli in cui Dante si serve dei suoi personaggi per lanciare i suoi “urli-j’accuse-denunce” contro la corruzione e le degenerazioni, a tutti i livelli, delle classi dominanti, con la Chiesa indicata come imputata numero uno, come la fonte principale del male e dei guasti che affliggono non solo l’Italia ma il mondo intero. L’immenso e grandioso romanzo della “Commedia”, dunque, prosegue così come prosegue il “folle viaggio” di Dante alla ricerca della salvezza e della felicità perduta con il peccato di Adamo ed Eva e la loro cacciata dal Paradiso Terrestre. Verso la fine Virgilio (la Ragione) scompare e sulla scena appare, in tutta la sua folgorante bellezza, Beatrice, la donna tanto amata da Dante, che simboleggia la Fede, la Grazia, la Teologia, la Scienza delle cose divine: adesso sarà lei a guidare Dante, a spiegargli tutto quello che la Ragione non è in grado di chiarire e a condurlo alla visione di Dio. Con il “Purgatorio” Dante ci vuol dire che la conquista della felicità, sia terrena che celeste, è possibile ma costa fatica e implica una particolare disposizione culturale, morale e spirituale dell’uomo che, finalmente, deve ripensare la propria esistenza e fare una svolta a 360° ponendosi come obiettivo e meta il bene e non il male, il senso della comunità, la bellezza dei beni spirituali che sono eterni, rifiutando di rincorrere quelli terreni che sono ingannevoli ed effimeri, “falsi e bugiardi” e, insomma, puro e disposto a salire alle stelle.

(Dante e il romanzo della Divina Commedia. Purgatorio.  Edizioni Setteponti, 2022, pp.532, euro 16).

Breve biografia dell’autore: Salvatore La Moglie è nato a Lauropoli (CS). Laureato in Lettere a Milano, nel 1998 ha pubblicato il suo primo romanzo “La stanza di Pascal” (Pellegrini) e, nel 2000, “Il cocchio alato del tempo” (Rubbettino). Tra il 2017 e il 2018 sono state pubblicate, da Aletti, la raccolta di poesie “La parola che resiste”, i “Profili letterari del Novecento”, la silloge “Il poeta è un minatore” e da Macabor la raccolta di fiabe “Caporal Tabacco e altre storie” e il racconto lungo “Hanno rapito Moro!” Nel 2020, sempre per Macabor, ha pubblicato la nuova edizione de “Il cocchio alato del tempo”, il racconto lungo “Hanno ucciso Moro!”, la silloge “Il poeta e la pandemia” e la nuova edizione dei “Profili letterari del Novecento”, mentre per Edizioni Setteponti la nuova edizione de “La stanza di Pascal” e la silloge “I poeti non scrivono sulla sabbia”. Nel 2021, sempre per Setteponti, ha pubblicato il saggio “Dante e il romanzo della Divina Commedia. Inferno” e, ad oggi, il saggio “Dante e il romanzo della Divina Commedia. Purgatorio”. Pure per il 2022 è prevista la pubblicazione di altri due saggi: “Che cos’è la Divina Commedia” e “Conoscere la poesia di Corrado Calabrò. Quinta dimensione”. Collabora con alcuni periodici di letteratura e cultura. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti e i testi pubblicati in svariate antologie. Dal 2020 risulta tra i poeti accreditati su WikiPoesia, Enciclopedia poetica.

La Redazione