Trebisacce-29/06/2022: Arrivano i nuovi letti, ma il Chidichimo rimane chiuso
TREBISACCE Aggiudicata, finalmente, dopo oltre sei mesi, la gara di appalto per la fornitura di letti e di mobili per i presidi sanitari di Trebisacce e Praia a Mare. Comunità, queste due, accomunate, come è noto, nello stesso sogno di vedere ri-aperti i due nosocomi come sentenziato dai Giudici e come a più riprese promesso dai responsabili regionali della politica sanitaria, di ieri e di oggi. Ad assicurarsi la gara, con un’offerta di poco più di 118 mila euro, per la fornitura di letti elettrici, armadi, comodini e altre attrezzature “per l’allestimento delle stanze – così si legge nella Delibera n. 1065 dell’Asp di Cosenza pubblicata in data 26 giugno 2022 e visionabile sul portale dell’Azienda – e per il corretto funzionamento dei Reparti di Lungodegenza degli Ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce”, è stata la Givas Srl con sede in provincia di Padova che si è aggiudicato il Bando di Gara redatto concretamente dal Rag. Franco Middonno di Albidona e autorizzato dall’Asp di Cosenza con Delibera n. 1944 datata 30 dicembre 2021. Oltre sei mesi, dunque, per un adempimento burocratico che nel settore privato si sarebbe risolto in 2/3 giorni. Oltre ai colposi tentennamenti dei politicanti calabresi, – quelli di oggi con responasabilità maggiori perchè la politica sanitaria regionale non è più commissariata – ad allungare i tempi ci pensa pure l’italica pachidermica burocrazia. Ammesso e non concesso, infatti, che da parte della politica ci sia la reale volontà di riaprire i due Ospedali, come ripetutamente e a più voci asserito da un anno a questa parte, c’è da prendere atto dell’esasperante lentezza della macchina burocratica. Ma il vero problema non è tanto la burocrazia quanto l’evidente assenza della reale volontà politica di riaprire gli ospedali cosiddetti minori e, per quanto riguarda in particolare il “Chidichimo”, di testimoniare il rispetto che sarebbe dovuto alla credibilità dei Giudici che a più risperse ne hanno sentenziato la riapertura. Lo dimostra il fatto che nella Delibera con cui il Commissario la Regina disponeva l’acquisto degli arredi “per l’attivazione – così si leggeva nella Delibera n. 1944 datata 30 dicembre 2021 – del Reparto di Medicina Generale diretto dal Dr. Domenico Filomia con n. 20 posti-letto e per arredare i locali della Lungodegenza con i suoi 12 posti-letto come appendice della Medicina Generale”. Nell’attuale Delibera, invece, quanto scritto dal Commissario La Regina scompare del tutto e si parla testualmente di “aggiudicazione definitiva della gara a procedura aperta, effettuata tramite RDO su Mepa, per la fornitura di letti elettrici e arredi specifici per il corretto funzionamento dei Reparti di Lungodegenza degli Ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce”. Vero è, per concludere, che nella riapertura del “Chidichimo” non ci crede più nessuno, ma l’ennesima conferma viene sancita dalla nuova Delibera, questa volta firmata dal nuovo Commissario dell’Asp cosentina nella persona del Dr. Antonio Graziano, di Corigliano-Rossano.
Pino La Rocca