Rocca Imperiale-03/07/2022: Festeggiamenti in onore della Madonna della Nova / L’Icona della Madonna rientra in processione nel Santuario

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Rocca Imperiale:03/07/2022


Festeggiamenti in onore della Madonna della Nova

L’Icona della Madonna rientra in processione nel Santuario

 

 74 anni di Storia, di Grazia, di Gioia e di intenso cammino pastorale sono trascorsi dal 1948, dalla prima incoronazione della Madonna della Nova, Patrona di Rocca Imperiale.  E’ dal 1644 che si rinnova la Festa della Madonna della Nova e la Grande Festa religiosa ha compiuto ben 378 anni. I fedeli ogni anno guardano con Amore e Speranza alla Protettrice del popolo Rocchese e ognuno cerca di dare un utile contributo alla buona riuscita della Festa storica. Il Parroco della Chiesa Madre, Frà Mimmo Campanella, ha iniziato il 22 giugno con la prima Novena e ha continuato sino al 30 giugno. Nel nono giorno di novena il programma redatto dal Consiglio Pastorale, Comitato Feste e Parroco, ha previsto il Concerto “Lode a Maria”, cioè un concerto di cori parrocchiali. In particolare la Parrocchia “Assunzione della B.V. Maria” guidata da Frà Mimmo Campanella e il Coro Parrocchiale intitolato a “Mons. Felice Giacobini”, in preparazione della solenne festività della Madonna della Nova Patrona di Rocca Imperiale, hanno organizzato un raduno diocesano di cori polifonici nella storica Chiesa Matrice “Assunzione della B. V. Maria” nel cuore dell’antico borgo di Rocca Imperiale. Hanno accolto l’invito ed hanno partecipato all’evento quattro cori polifonici della fascia jonica accompagnati nell’occasione dai rispettivi Parroci, ciascuno dei quali, dopo un breve profilo tracciato dalla presentatrice Carmela D’Alemmo, in successione ha presentato quattro brani del proprio repertorio mariano. Ha iniziato la rassegna dei canti mariani il Coro Polifonico ospitante intitolato a “Mons. Felice Giacobini” diretto dal Maestro Giuseppe Di Leo. E’ stata quindi la volta del Coro Polifonico della Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” di Nova Siri-Marina (MT) diretto dal Maestro Eugenio Nucera, a cui ha fatto seguito il Coro Polifonico della Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” di Montegiordano-Centro diretto dal Maestro Elvira Panno (alla chitarra Emanuela Laschera) ed ha concluso la rassegna dei canti dedicati alla Madonna della Nova il Coro Polifonico della Parrocchia “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria” di Trebisacce diretto dal Maestro Loredana Bastanza. Al termine della rassegna di canti mariani, a cui ha assistito un folto pubblico di fedeli che ha seguito in religioso silenzio i brani eseguiti dai quattro Cori, tutti i cantori (nella foto) si sono uniti ai piedi della miracolosa effigie della Madonna della Nova per cantare all’unisono il brano musicale “Salve Regina Madre di Misericordia”. Giorno uno e due luglio la Grande Festa della Madonna della Nova. Quest’anno è stata la Banda Musicale “Città di Bracigliano (SA)-“F. D’Amato e F. Cardaropoli”a condurre il percorso della processione che dalla Chiesa Madre attraversa il Borgo e raggiunge il Castello e poi continua per raggiungere il Santuario Diocesano in contrada “Cesine”. L’Icona della Madonna della Nova viene portata, come da tradizione, a turno dai fedeli con la forza delle braccia e diverse donne che, a piedi nudi, seguono l’intero percorso della Madonna. Al seguito dell’Icona della Madonna Miracolosa tutti e tre i parroci (don Pasquale Zipparri, don Domenico Cirigliano e Frà Mimmo Campanella) con accanto il sindaco Giuseppe Ranù e tutti gli amministratori di maggioranza e di minoranza e ancora i Carabinieri, la Polizia Municipale, i volontari della Misericordia,  della Protezione Civile e i giovani del Servizio Civile. “Allu Cigl” e lungo la strada che dalla marina conduce al Santuario si è formato l’ingorgo di auto e i volontari hanno avuto il loro bel da fare per impedire al lungo serpente d’auto di raggiungere il Santuario. In tanti vorrebbero portarsi al Santuario in auto,ma lo spazio disponibile non lo consente e allora si crea questo inconveniente. Il primo luglio alle ore 20,00 nel Piazzale “Croce” si è celebrata la Santa Messa, presieduta da S.E. il Vescovo Savino con attorno il vicario per la pastorale Laitano, don Pasquale, don Domenico, Frà Mimmo, don Battista, Padre Cascardi, ecc, ecc. e l’immancabile e prezioso Coro parrocchiale. Tra i tanti messaggi Mons, Francesco Savino ha esternato: ”E’ un momento drammatico quello che stiamo vivendo. C’è ancora il Covid che ha indebolito e impoverito anche i nostri territori. Sono stato, come Vice Presidente della Cei, in Ucraina con la carovana della Pace. Abbiamo portato 40 tonnellate di beni umanitari. Ha raccontato della toccante esperienza vissuta. Con la guerra tra Russa e Ucraina si stanno consumando delle pagine terribili e viviamo la crisi della civiltà. E’ in crisi la democrazia. Cosa vuole dirci la Madonna della Nova,stasera? La festa patronale è occasione per vivere l’unione e l’armonia tra i popoli….”. Per il sindaco Ranù, durante il saluto istituzionale:”La guerra è lontana da noi,ma è vicina a noi. Bisogna credere in un progetto e darsi una missione:la grande capacità di servire gli altri con senso di responsabilità, ognuno di noi assolva al proprio compito”.

Franco Lofrano