Roma-08/07/2022: L’Ing. Barone ospite a Radio Vaticana indica la ricetta per la crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno

 

 

 

 

 

 

 

 

ROMA L’ing. Nicola Barone, calabrese, originario di Cerchiara di Calabria, uno dei massimi esperti internazionali di telecomunicazioni, una vita da Dirigente in Telecom Italia e oggi Presidente di TIM nella Repubblica di San Marino, nei giorni scorsi è stato ospite di Radio Vaticana nella trasmissione “Il Mondo alla Radio”. E, nel corso della lunga intervista rilasciata al Capo Redattore Luca Collodi e andata in onda in tutto il mondo, ha illustrato i contenuti del sempre attuale suo libro intitolato “Progetto Mezzogiorno” (Editore Rubettino), “un grande laboratorio di eccellenza per lo sviluppo territoriale basato sull’economia della conoscenza”, nel quale l’Ing. Barone, con le radici saldamente e tenacemente ancorate al Sud-Italia, da esperto di strategie innovative, ha spiegato come lo sviluppo territoriale del Mezzogiorno oggi più di ieri si possa perseguire attraverso la formazione, attraverso l’economia della conoscenza e mettendo a frutto e capitalizzando il grande capitale intellettuale di cui è ricca la Calabria. “Per invertire la rotta – ha spiegato l’Ing. Barone riaggangiandosi al grande progetto-pilota costituito dal Piano Telematico Calabria finanziato negli anni ’90 dal Ministero dell’Università e della Ricerca di cui l’Ing. Barone è stato a suo tempo Presidente e Amministratore Unico – e anche per smentire gli abusati pregiudizi sul Sud-Italia, è necessario creare un efficace ciclo virtuoso basato sul capitale intellettuale, sul capitale organizzativo e sulla meritocrazia da cui ripartire, non prima però – secondo l’Ing. Barone – di aver avvicendato la classe dirigente che rimane il vero tallone d’Achillle dello sviluppo e della crescita sostenibile del Mezzogiorno d’Italia”. Uno strumento utile, secondo l’Ing. Barone, per coloro che guidano e hanno la responsabilità di governare lo sviluppo del territorio che può diventare il catalizzatore di nuove idee di sviluppo, già presenti nel Mezzogiorno spesso in forma latente, ma in cerca di un esempio per trasformarsi in realtà produttive del patrimonio locale. La proposta operativa che scaturisce dal suo libro, secondo l’Ing. Barone in qualità esperto di strategie innovative, oltre che puntare sulle innovazioni tecnologiche, è dunque quella di investire nella formazione, nelle relazioni socio-culturali e nelle intelligenze delle persone, in modo da valorizzare la pluralità delle competenze e delle potenzialità umane presenti sul territorio. “Ricaricando la molla delle fiducia nel futuro e superando i vecchi schematismi del passato, – ha concluso l’Ing. Barone intervistato anche come co-fondatore dell’associazione solidale “Il cuore di Abele” e di Socio del “Quadrato della Radio” quale costola della Fondazione “Guglielmo Marconi” – si può invertire la rotta e aiutare il proprio territorio a crescere ed a competere con il resto dell’Italia e dell’Europa”.

Pino La Rocca