Trebisacce-11/07/2022: Partito Democratico: Remo Spatola è il nuovo Segretario

Remo Spatola

TREBISACCE Remo Spatola, di professione Architetto, esponente politico di lungo corso, già vice-sindaco dell’On. Antonio Mundo dal 1998 al 2002 e quindi con una lunga esperienza politica alle spalle, è il nuovo Segretario Cittadino del Partito Democratico. La sua elezione, sebbene avvenuta con 5 voti favorevoli e 10 schede bianche, rappresenta la logica alternativa alla guida di un partito che nelle recenti elezioni amministrative non è riuscito neanche a formare una lista, finendo così per scomparire dalla scena politica locale e per lasciare campo libero al proliferare delle liste civiche. Del resto lo stesso Spatola a commento della campagna elettorale non aveva risparmiato pesanti strali nei confronti di un partito, il PD, ritenuto incapace di esprimere e di sostenere una propria linea politica. Anche per questo nelle vesti di Segretario del Circolo Cittadino del PD succede a Giampiero Regino che ha il merito di aver guidato il PD locale negli ultimi anni durante i quali il partito di Enrico Letta, prima con l’avv. Piero De Marco e poi, appunto, con il prof. Giampiero Regino, ha incamerato il successo elettorale esprimendo per due consiliature la guida incontrastata del Comune. Oggi invece il Partito Democratico, l’unica forza politica strutturata sul territorio e dotata di un suo organismo dirigente, è in evidenti  difficoltà, confuso e diviso al suo interno per cui non sarà facile per Remo Spatola, nonostante sia in possesso di una notevole esperienza politica, portare a sintesi le due anime esistenti tra le file dei pochi iscritti (poco più di una quindicina!) ma anche dei tanti simpatizzanti che si sono allontanati dal partito. Per la cronaca c’è infine da precisare che per raccogliere l’eredità di Giampiero Regino, che arebbe deciso spontaneamente di fare un passo indietro, oltre a quella di Remo Spatola, in seno al Congresso erano emerse altre due candidature, una al maschile e una al femminile, entrambe ritirate per motivi di opportunità politica.

Pino La Rocca