Laghi di Sibari -25/07/2022: Presentato il libro “Nero di Seppia” di Gregorio Corigliano
Laghi di Sibari :25/07/2022
Presentato il libro “Nero di Seppia” di Gregorio Corigliano
E’ stato presentato con successo organizzativo e partecipazione di pubblico, il libro “Nero di Seppia”, del giornalista e già Capo Redattore della Sede Rai Calabria, Gregorio Corigliano, durante l’incontro all’aperto, svoltosi la scorsa domenica 24 luglio, presso il Bar Ristorante “Lux-Lounge & Yatch Club,ai Laghi di Sibari. Al tavolo dei relatori: Francesco Garofalo (giornalista e Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano All’Jonio) che ha con esperienza curato la organizzazione dell’evento e ha introdotto i contenuti dei lavori a cui ha dato il via incassando il giudizio di ottimo dall’autore; Luigi Guaragna (Presidente Associazione Laghi di Sibari) ; Ferruccio Lione (Presidente Lega Navale Italiana Laghi di Sibari); Antonio Iannicelli (giornalista dell’Ansa e del Quotidiano del Sud ), che ha dialogato con l’autore con una cascata di domande mirate che nel rispondere, l’autore ha scritto verbalmente un nuovo libro sulla sua vita, sulla professione di giornalista e altri temi di attualità e alcuni anche delicati da trattare se non esternando con coraggio e intelligenza il proprio libero pensiero. Sin dalle prime pagine del libro il lettore percepisce l’Amore profondo per il mare che l’autore nutre sin dalla prima giovinezza, quando insieme con il papà, andava di mattino presto a pescare le seppie. E il nero di seppia con spaghetti o linguine rappresentava il suo piatto preferito che consumava presso un locale di un caro amico di San Ferdinando (R.C.), ormai scomparso. L’autore ha esercitato la scrittura creativa per anni diventando un giornalista affermato e punto di riferimento per tanti, anche colleghi. E così ha osservato il mare,ha riflettuto in silenzio,ma quel silenzio coinvolgente, ha preso appunti per poi approdare a scriverne un libro interessante e piacevole da leggere,anche d’estate. L’autore ha precisato durante i suoi interventi di risposta al giornalista Iannicelli, che il ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto per beneficenza alla Lega del Filo d’oro (Fondazione Italiana per Sordociechi). E nel trasmettere ai presenti il suo amore per il mare ha esternato:” E quel mare, che è avvolgente quanto inquietante, feroce quanto rassicurante, ha una forza espressiva totale quasi fosse umano”. ‘E quell’uomo riempie i suoi taccuini di nero di seppia e i fogli si bagnano di storie e narrazioni che sanno d’infanzia’. E incalzato dalle domande del giornalista Iannicelli, l’autore ha ricordato della sua intervista a Cesare Casella,durante la liberazione dal rapimento;ha ancora spiegato il concetto della “villeggiatura” dei suoi tempi di gioventù;ha parlato della storia dell’Agricoltura e dell’attività agricola attuale; ha ricordato le vicende del Porto di Gioia Tauro che rimane inaccessibile e si apre ad una speranza per futuri interventi; ha parlato di Turismo di allora e quello attuale;ha ricordato che è stato un giornalista da marciapiedi e non da scrivania aspettando la velina; ha vissuto la storia della Calabria anche come attività politica, Il giornalista oggi -ha detto l’autore-non è pagato per come merita e mancano anche editori meritevoli di questo ruolo,capaci di valorizzare il ruolo del giornalista. Con Nicola Gratteri ci siamo sempre confrontati soprattutto quando la sua carriera era agli albori e oggi ci sentiamo, di tanto in tanto, e rinfreschiamo i nostri ricordi e i delicati problemi di vita attuali. In conclusione si è vissuta una serata estiva piacevole: cultura,professionalità, esperienza,capacità di sintesi, capacità relazionali, è l’aria che si è respirata. E l’autore è divenuto importante senz’altro per meriti personali derivanti dall’attività svolta sul campo, affrontando mille ostacoli. Ecco perché i colleghi giornalisti lo chiamano maestro.
Franco Lofrano