Un grande consenso di pubblico sta ottenendo la mini tournèe del Laboratorio Teatrale “Luci dello Ionio e di Magna Grecia”, fondato e diretto da Enzo Cordasco, poeta scrittore, drammaturgo e regista calabro-umbro. La Compagnia è attiva dal 2014 ed è formata da attori non professionisti, rientrando nel cosiddetto “Teatro della Comunità e delle Persone” che in questa stagione estiva ha messo in scena l’Orestea di Eschilo, una trilogia formata dalle tragedie: Agamennone, Coefore, Eumenidi. La prima tragedia narra dell’omicidio del re Agamennone e della sua concubina Cassandra, ordito dalla moglie Clitennestra per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, compiuto dallo stesso padre per placare l’ostilità di Artemide prima della partenza per Troia. La seconda tragedia narra della vendetta di Oreste, figlio di Agamennone, il quale su ordine del dio Apollo uccide la propria madre Clitennestra e il suo amante Egisto. La terza tragedia descrive la persecuzione delle Erinni nei confronti di Oreste durante il processo presso il tribunale dell’Areopago, dove il matricida viene assolto grazie al voto favorevole della dea Atena che placherà anche la furia delle vendicatrici, trasformandole in “benevole”. Il Reading teatrale ha debuttato il 2 agosto a Francavilla Marittima nella piazzetta Fontana Vecchia (Centro Auser Circolo Culturale “Mario De Gaudio”), facendo tappa il 4 agosto sul palcoscenico dei Laghi di Sibari, il 6 agosto al teatro delle Terme Sibarite di Cassano Ionio, e il 9 agosto al teatro del Parco Archeodidattico di Athena e di Epeo di Lagaria di Francavilla Marittima (Associazione Itineraria Bruttii), e il 17 agosto al teatro della Portella di Oriolo, in uno scenario naturalistico incantevole e suggestivo.
Rossana Lucente