Rocca Imperiale-14/08/2022: Si polemizza sulla mancata presenza nel programma Estate del Festival “Il Federiciano” La minoranza punta l’indice sull’amministrazione e Ranù e Favale chiariscono

 

sindaco Ranù

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:14/08/2022

Si polemizza sulla mancata presenza nel programma Estate del Festival “Il Federiciano”

La minoranza punta l’indice sull’amministrazione e Ranù e Favale chiariscono

“Che fine ha fatto il Paese della Poesia?” è il titolo dell’articolo di denuncia da parte del gruppo di minoranza apparso sulla testata on line di “Paese24.it” a firma del giornalista Vincenzo La Camera,lo scorso 11//08/2022 e nel testo il capo gruppo di minoranza Tiziana Battafarano si chiede:” Perché il nostro borgo,Rocca Imperiale, deve essere scippato di tanta bellezza?” ed evidenzia come queste manifestazioni di carattere internazionale,storicizzate nel tempo,diventano linfa vitale per i centri storici della Calabria destinati ad un lento declino e spopolamento. E afferma che : “C’è una volontà ben precisa di eliminare il Festival. Una volontà di cui non si comprende la ratio.”. Questo tentativo di far ricadere la colpa sull’attuale amministrazione comunale non va proprio a genio al sindaco Ranù che in risposta ne chiarisce i fatti:” L’articolo e il commento sul “Federiciano” mi sollecitano a chiarire e ad esprimere alcune considerazioni. Appena eletto Sindaco, nella scorsa legislatura, incontrai l’editore Aletti, ideatore dell’iniziativa, che mi propose di trasformare un evento che si teneva nella nostra comunità annualmente, di pochi giorni, in un “Festival”. Ritenni straordinaria l’idea al punto che dopo diverse interlocuzioni, appena insediatosi il nuovo governo regionale a guida Oliverio, riuscimmo, unitamente all’editore, previa costituzione in associazione di scopo, a partecipare ad un bando regionale che destinò risorse per circa € 150.000,00 annui di cui € 20.000,00 impegnati dall’amministrazione, ulteriori dall’editore e circa € 110.000,00 dalla Regione. L’evento venne finanziato dalla Regione per circa cinque anni i primi due con importi differenti gli ultimi tre con le modalità innanzi significate. Nessuna amministrazione negli anni ha garantito così tante risorse per un evento. Risorse che hanno consentito la presenza di artisti di grande rilievo. In quegli anni vinse “l’umiltà e la proposta”. Quest’anno, dopo la pandemia, abbiamo ripreso gli eventi ed accolto la proposta che è giunta dal consorzio del limone che in ogni caso non esclude le altre. Preme osservare inoltre che durante la seduta del bilancio di previsione non c’è stata una sola parola spesa dalla opposizione sul “Federiciano” ne mi sembra ci siano state proposte di spese o chiarimenti. Nelle more però ho scritto al Presidente Occhiuto ed all’assessore competente per finanziare il ”Federiciano”. L’opposizione anziché rilasciare interviste si attivi con la Regione per ottenere finanziamento. È d’uopo precisare inoltre che la mia amministrazione con regolare delibera consiliare ha denominato Rocca Imperiale paese del Limone, Cinema e Poesia. Per il “Federiciano” noi siamo qui! Siamo pronti a partecipare a nuovi bandi qualora vi sia la volontà a discutere. Saverio Strati più di cento anni addietro scrisse: “Roma è lontana…”. Per fortuna adesso non è lontana… I bilanci dei Comuni sono sempre più in sofferenza e negli anni che verranno saranno lacrime e sangue. Diverrà quasi impossibile sostenere eventi con risorse di bilancio. Tante amministrazioni iniziano a sperimentare gli eventi a pagamento, anche al Sud dalle nostre parti. È necessario proporre e proporsi, bisogna mettersi in cammino senza sperare che lo facciano altri. Restiamo a disposizione. Se si vuole abbiamo ancora tempo e soprattutto evitiamo le solite polemiche da “bar”. E con un commento a tema si aggiunge quello dell’assessore alla Cultura Sabrina Favale che scrive:” La solita opposizione che suggerita male ed adeguatamente indotta cerca di strumentalizzare politicamente il “Federiciano” per distruggerlo. Grave che siano caduti in questa banale “trappola” magari sollecitandola. È giusto chiarire che l’amministrazione non ha competenze sulla spesa del Consorzio del limone. L’amministrazione ha semplicemente sottoscritto un protocollo che prevede la destinazione di risorse a fronte di ulteriori impegni. Le somme destinate a carico del bilancio comunale sono pari ad € 83.000,00 e non a € 160.000,00 per come sostenuto dall’opposizione. L’errore è grave avendo in consiglio comunale, l’opposizione, evaso con voto favorevole il protocollo senza richiedere modifiche per l’eventuale promozione del “Federiciano”. Circostanza che non poteva verificarsi essendo necessari finanziamenti puntuali. Fa piacere però che l’opposizione ritorna sui suoi passi dimenticando che quando si stava al governo del paese si ostacolava con ogni mezzo l’evento. L’opposizione si impegni, vada in Regione dal Presidente Occhiuto e pretenda, per come ha fatto il Sindaco, i soldi per l’evento. È evidente che dopo la nota diffusa la destra locale non ha sostenuto in Regione l’iniziativa del Sindaco per poi tentare di addebitare colpe infantili all’attuale maggioranza. Forse si dimentica che anche la Provincia finanziò il “Federiciano” nonostante l’evento veniva proposto dalla precedente amministrazione. Riguardo agli artisti è giusto dire che il “gettone” non si dissocia da quelli che gli stessi pretendevano per il “Federiciano” basta andare in Regione e chiedere la rendicontazione della spesa, altrimenti lo faremo noi e la renderemo pubblica di modo che l’opposizione si tranquillizzi. Impegnatevi… andate in Regione e trovate le risorse, altrimenti saranno “chiacchiere davvero da bar”. Affidiamo al lettore il compito di discernere e posizionarsi a favore dell’accusa o della difesa.

Franco Lofrano