Rocca Imperiale- 08/10/2022: Presentato il libro di Antonio Luna “L’Italia (ri) nasce dai Borghi Luna: progettare il passato per conservare il futuro/ Ranù: nei borghi occorre assicurare i servizi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 08/10/2022

Presentato il libro di Antonio Luna “L’Italia (ri) nasce dai Borghi

Luna: progettare il passato per conservare il futuro

Ranù: nei borghi occorre assicurare i servizi

E’ stato presentato e con successo di contenuti il libro “L’Italia (ri)nasce dai Borghi, di Antonio Luna, edito da Diadema Edizioni, lo scorso venerdì, 07 ottobre, presso la Sala consiliare “E. Camerino” del Monastero dei Frati Osservanti. In occasione del Ventennale 2002-2022 dei “I Borghi più belli d’Italia”, l’autore Antonio Luna (componente del Comitato Scientifico) ha inteso scrivere questo libro che è frutto di ricerca approfondita sulle problematiche dei Borghi e ne indica le strategie vincenti per il loro sviluppo e vivibilità per i cittadini, contrastandone lo spopolamento. L’autore in questa impresa di scrittura creativa si è avvalso della collaborazione del Presidente dei Borghi Fiorello Primi e ha beneficiato dei contributi di idee e testuali di Brunello Castellani, Alberto Mattei, Manuel Vaquero Pineiro. Antonio Luna, classe 1965, è membro del comitato scientifico dei Borghi più belli d’Italia ed è nato a Spello dove ha ricoperto la carica di consigliere comunale dal 1995 al 1999 e poi quella di Vice Sindaco dal 2004 al 2014. Nel 2014 ha pubblicato la guida turistica visuale e il volume di supporto al Premio “Entente Floreale Europe. Nel 2016 ha fondato l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Umbria”, divenendone primo Presidente. L’elenco potrebbe continuare, ma è sufficiente per delineare il profilo di una persona impegnata, attiva, colta e lungimirante e dall’eloquio fluido e pieno di contenuti. Al tavolo dei relatori il Sindaco Giuseppe Ranù, l’assessore al Turismo Antonio Favoino e l’autore Antonio Luna. Alle riprese video Vincenzo Mauro. Tra il pubblico presente quasi tutti gli amministratori a cominciare da Rosaria Suriano (Assessore all’Istruzione), Sabrina Favale (Assessore alla Cultura), Buongiorno Marino (Presidente del Consiglio), ecc. e ancora Vincenzo Marino (Presidente del Consorzio per la Tutela del Limone Igp), Annalisa Lacanna (Presidente dell’associazione Aps “Fidem Artem”) accompagnata da un gruppo di soci, il sindaco del Comune di Rotondella Avv. Gianluca Palazzo, il vice sindaco di Rotondella Pasquale Dimatteo, ecc. Dopo l’introduzione dell’assessore al Turismo Antonio Favoino, il primo cittadino Giuseppe Ranù ha parlato dei borghi e delle politiche di sviluppo. “Il borgo dev’essere attrattivo dall’interno e occorre garantire e potenziare i servizi per i cittadini, se si vuole contrastare lo spopolamento”. Come amministrazione siamo intervenuti e continueremo a portare avanti dei progetti mirati già presentati. Ranù ha comunicato che  intanto a breve inizieranno i lavori di riqualificazione del Castello, “abbiamo consegnato un nuovo istituto scolastico nel centro storico”, si procede con la costruzione dell’Auditorium, per il Municipio si completeranno i lavori di efficientamento energetico, una pista ciclabile collegherà il borgo con la marina e il lungomare, “abbiamo già previsto l’abolizione della Tares e Tosap per le attività produttive del borgo”, il corso principale che attraversa il borgo sarà riqualificato e ciò dimostra l’attenzione per il borgo e la volontà politica di renderlo sempre più accogliente e vivibile. L’autore Luna durante la sua brillante relazione ha spiegato,tra l’altro, che è il primo libro che affronta la tematica dei borghi da un punto di vista strategico e non turistico.E’ un libro celebrativo per l’associazione che compie i primi suoi 20 anni. “Coerenza” e “Autenticità” sono state le parole chiave usate dall’autore. Sulla copertina di chiusura del libro si legge:” L’Italia (ri) nasce dai Borghi, ha nel titolo la sua più tonica descrizione. Vi traspare un duplice significato: il primo,senza parentesi,esprime un sentimento popolare diffuso,sostanziato da eventi storici, riscontri narrativi e persino leggendari. Il secondo, con parentesi, è una sfida:leggere le prospettive di ripresa italiane, alla luce dello spirito di comunità e dei valori civici dei suoi infiniti borghi,pari a ¼ della popolazione e 2/3 del territorio nazionale. Analizzandone criticità e competitività,il saggio perviene alla proposta di un nuovo paradigma di sviluppo,che accantona quello meramente consumistico, per delinearne uno di matrice ecocompatibile:”il riguardo”. Ne declina concreti indirizzi collettivi da perseguire,accoppiati a progetti di innesco programmatico da attivare.Il concetto è semplice:la bellezza,ivi presente,non va solo rispettata,ma occorre averne riguardo,perché tutti riguarda: dai residenti agli stesi visitatori. Rivolgere uno sguardo non solo estetico alla sua forza attrattiva,ma risolutivo verso la sua fragilità,significa maturare una nuova consapevolezza: l’Italia rinasce mettendo a sistema le sue molteplici identità territoriali, le sue radicate comunità educanti, le sue creative giovani generazioni. E’ la funzioner intrapresa dai Borghi più belli d’Italia. E’ l’appassionante missione di “riabitare” i paesi”.

Franco Lofrano